Il Demone nelle Registrazioni Telefoniche

IL NEMICO IN CASA

Può capitare a chiunque di essere succube di un’altra persona. Per amore, per interesse, per paura, per lavoro… Spesso ci facciamo trattare come mai avremmo pensato ma, in quel momento e davanti a lei, non siamo in grado di reagire. Abbiamo paura di perderla o di perdere ciò che può darci. Accade così che: gli aggressivi, i colpevolizzatori, gli invidiosi, i manipolatori, i narcisisti e un’altra marea di – persone nocive – possono farci del male. A volte ci rendiamo subito conto dell’offesa o dell’accusa ricevuta, altre volte invece il loro attacco è malizioso, silente, si insinua come un tarlo ma chi ne è vittima non lo vede. Questo tarlo però viene accolto, e inizia piano piano a lavorare sempre più ricco di strumenti, che la vittima stessa gli fornisce e che il carnefice alimenta.

UN AIUTO DALLA TECNOLOGIA

Esistono delle App che permettono di registrare le telefonate effettuate e ricevute ma ciò che voglio raccontare non ha niente a che vedere con lo stalking o con eventuali denunce alla Polizia. Anzi, la persona con la quale avete a che fare e che ogni giorno vi opprime, anche se vi sembra di avere con lei un “bel rapporto”, deve essere a conoscenza delle registrazioni, altrimenti una bella denuncia sulla privacy ve la beccate voi.

A causa delle passioni che svolgo, spesso mi chiamano persone che mi forniscono molti dati, magari di fretta o in grande quantità, oppure amici con i quali collaboro a testi verso i quali ricevo molte informazioni. Tutte cose che, dopo dieci minuti, non ricorderei se non registrassi, pertanto, dopo averli ovviamente avvertiti, registro la comunicazione. A volte addirittura sono loro che, entusiasti di qualche complessa idea venuta alla mente e timorosi di scordarla essi stessi, mi chiedono – Meg! Stai registrando? -.

Non c’è nulla di male. Risentendo con calma poi certi concetti, ne possono fuoriuscire altrettanti e da una semplice telefonata si realizzano opere davvero interessanti. In fondo, mica si dicono cose private, non facciamoci spaventare dai mass media, e inoltre, quella telefonata, basta cancellarla eventualmente.

IL REGISTRATORE

Detto questo vi starete chiedendo cosa c’entra il registrare le telefonate con la storia delle persone nocive a inizio post. C’entra per sentire con le vostre orecchie il cambiamento che siete riusciti a svolgere dopo aver lavorato sulla vostra debolezza. Immaginando ovviamente di aver voluto lavorare sulla vostra debolezza e di aver deciso di trasmutare il vostro piombo in oro. Supponiamo ch’io abbia un partner parecchio offensivo nei miei confronti. Io accetto, sopporto, e mi faccio maltrattare. Questo accade finché io per prima non mi rispetto e lui riesce a farmi sentire un povero paramecio che non vale nulla.

Quando la svalutazione, l’angoscia, la rabbia, la tristezza iniziano ad essere troppo grandi da sopportare, decido però di far qualcosa per me stessa e di modificare quella situazione (a volte accade). Decido di farmi rispettare a costo di rimanere single. Caspita come cambia il suo tono! E come cambiano le sue parole! Però, fin qui, la sorpresa è piacevole ma relativamente poco… sorprendente. Ciò che davvero farà sgranare i vostri occhi sarà ciò che avete modificato dentro. Sarà la trasformazione del bisogno di quella persona in amore per voi stessi e, di quella persona, non avete più necessità. Ma non solo.

L’ILLUMINAZIONE

La cosa più importante accade quando quella persona minava alla vostra autostima (dicendovi di amarvi tanto) e voi non vi rendevate assolutamente conto del suo gioco maligno. Lei sapeva appagare i vostri bisogni e voi, beati e contenti, l’amavate ogni giorno di più, o la stimavate ogni giorno di più, a seconda del rapporto. Potrebbe essere vostra mamma, il vostro capo, il vostro fidanzato. Gente verso la quale non era nemmeno contemplata un’eventuale vostra ribellione.

Nel periodo in cui siete vittime e riascoltate le telefonate, magari quotidiane con quel tizio, potreste rendervi conto che qualcosa non va, oppure farvi pena da soli, oppure ancora non accorgervi di nulla. Quando invece riascoltate le telefonate dopo essere “guariti”, eccoli lì tutti i demoni di quell’altro che escono fuori pronti per venirvi a ferire. E ora ben riconoscibili!

Eppure quella frase l’ha sempre detta e io non mi rendevo conto!

Eppure quel tono di disapprovazione l’ha sempre usato e io non mi rendevo conto!

Oh! Ecco il ricatto! Era mascherato! Ma ora è palese!

Ah! Ecco la sua delusione! Vuole farmi passare come uno che non vale niente!

E questo aiuto? Senti senti… ma questo non è un aiuto, gioca tutto a suo favore! Ma come ho fatto ad essere così stupido! -.

È incredibile quello di cui riuscirete a rendervi conto adesso. È incredibile come ora vi rendete conto di quanto quei dialoghi hanno un’altra sostanza. Saprete valutare anche le piccole cose come ottimi investigatori:

“Qui ha fatto una pausa, non sapeva cosa dire… qui balbetta, era imbarazzato… qui si sta arrampicando sui vetri! Ha torto marcio e io gli ho dato ragione!”

Libertà

Il demone è stato smascherato e osservarlo attraverso le registrazioni, ascoltandolo e riascoltandolo, è illuminante e di grande aiuto.

Vi fa sentire bravi e orgogliosi di voi. Vi mostra la sua debolezza che un tempo scambiavate per potere. Vi apre nuove porte che potete varcare. Vi dona stupore che è sempre piacevole. Vi regala la determinazione di continuare verso la strada della libertà. Vi fa sentire un gradino sopra rispetto a dove eravate. Insomma è un vero toccasana!

Succede, a volte, che ci si chiede “perché penso di non piacere a quella persona? Eppure lei mi dice che mi stima tanto…”. Eccole lì le risposte, nascoste tra le righe ma ora chiare e lampanti.

Se riuscirete ad usare questo mezzo vi renderete conto di come le cose sono cambiate.

Prosit!

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La Vera Risata – Diffidare dalle Imitazioni

Questo articolo lo scrivo per spezzare una lancia a mio favore… ah! ah! ah! Ecco, dovete sapere che una caratteristica che mi contraddistingue è sicuramente la risata. La mia risata. Ehm… avete presente la risata famosissima della Carrà? raffaella-carrà-620x300

Bene, la sua è niente a confronto della mia. La mia risata è SGUAIATA. Si. Ogni volta che rido, se rido davvero, un “Hua! Hua! Huuuuuaaaaaaa!” forte e prorompente, echeggia per tutta la casa fuoriuscendo dalle finestre e andando a zonzo per il paese. La conoscono tutti infatti. Ma oggi, tutto questo, lo affermo con orgoglio. Tant’è che, chi mi trova da dire su come rido, in realtà lo fa ridendo a sua volta quindi, la mia risata è anche spesso contagiosa. Praticamente faccio del bene all’umanità! Perché, cari amici, dovete sapere che la vera risata, quella sincera, quella che esce dalla pancia, è SGUAIATA. Punto. Che la nostra cortesia e il nostro bon ton non lo accettino è una cosa, ma la natura vuole ben altro.

The Treasure of the Sierra Madre (1948) DVRip (SiRiUs sHaRe) CD2[(081129)23-09-10]

Anche gli sbadigli, gli starnuti, le soffiate di naso, i colpi di tosse sono indelicati. Siamo noi che li modifichiamo trattenendoli o mascherandoli per educazione ma, in realtà, sono tutte espressioni del nostro corpo naturali, delle quali non dovremmo preoccuparci. Pensate agli animali o meglio ancora ai bimbi, prima che i nostri divieti gli impediscano di essere se stessi. Scarichiamo come App dai telefonini le risate esilaranti di un neonato per metterle come suoneria ma ci vergogniamo a pronunciare la nostra una volta adulti.

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Ebbene, la vera risata è sguaiata. Diffidate quindi dalle imitazioni. Da quelle persone che ridono in modo educato e perbene o emettono un “a… a… a…” senza alcuna aspirazione. In realtà non stanno assolutamente ridendo, stanno “fingendo”. Non condanniamoli, il loro scopo è buono, vogliono in fondo farci credere che ciò che abbiamo detto è a loro piaciuto oppure ancora, e di questo mi spiace, molte volte non trovano motivi per poter ridere in questa vita. Vorrebbero ma non ci riescono. La vera risata è potente, esce dal nostro interno con forza, le nostre corde vocali vibrano impazzite e si allargano per farla uscire. A volte invece non permette ad alcun suono di evadere e il viso ci si stropiccia così tanto da far uscire le lacrime dagli occhi… e manca il respiro. Non è possibile contenerla o modificarla ma, ci siamo allenati per farlo. E ci siamo riusciti. Perché così ha deciso il Galateo. – Il riso abbonda sulla bocca degli sciocchi -… giusto? Ma insomma! Ridere vuol dire curarsi e curare. Vuol dire guarire! Lo dice anche Jacopo Fo nel suo libro “Guarire Ridendo” – E’ ormai scientificamente provato: le persone incazzose e pessimiste muoiono come mosche. Ridere, invece, fa bene. Ridere è liberatorio, afrodisiaco, antibiotico, antistaminico, ricostituente, esaltante, piacevole e intelligente. Una medicina senza effetti collaterali -. Lo dicono tutti ormai: medici, scienziati, filosofi. Lo dico io. E così, rido come voglio. – Ridere fa bene! – si sente dire. Ma soffochiamo al tempo stesso la nostra risata. E allora che senso ha? Se il dottore vi dicesse di prendere 15 ml di sciroppo al giorno, voi ne prendereste solo 5 ml? Non credo proprio, per cui, dovreste non dimezzare nemmeno la vostra risata soprattutto se volete ottenere tutto il suo beneficio. Detto questo, non potete più trovarmi da dire per come rido, anzi, dovreste imitarmi e, ad affermarlo, sono studi recenti di ogni medicina e ogni filosofia, ecco! Pensate che, Frédéric Saldmann, cardiologo e nutrizionista francese, consiglia di ridere persino per finta. Già. Quando siete tristi e giù di morale sorridete e ridete senza alcun motivo (anche se vi sentirete degli sciocchi a farlo). Perchè? Perchè il vostro cervello registrerà il riso e automaticamente la vostra ragione vi allevierà dal malessere. Vi sembrerà che quella brutta situazione sia meno difficile, meno spaventosa, meno dolorosa. Spesso il nostro cervello ci inganna, a volte dobbiamo essere noi a ingannare lui per stare meglio. Ma la mia risata invece è vera, quella non inganna nessuno e ci tengo a ripeterlo! Non mi rimane altro che augurare a tutti voi sane risate e, se ancora non siete bravi come me, d’imparare a ridere!

Prosit!

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