La Farfalla – ti ama o vorrebbe vederti morto?

QUEL BACIO APPASSIONATO 

Tempo fa, durante un’escursione, venni presa affettuosamente di mira da una splendida farfallina azzurra (forse una Polyommatus icarus) sicuramente maschio, la quale, innamorandosi perdutamente di me all’improvviso, iniziò a baciarmi ovunque che neanche l’amante più appassionato.

Feci vedere quell’amorevole fenomeno ad uno dei miei compagni d’avventura che sorrise, immortalò il momento e mi mostrò che anche lui aveva una corteggiatrice non indifferente su una gamba.

Un altro amico, decisamente meno romantico, affermò con sicurezza che quelle Farfalle stessero in realtà facendo scorta di sali minerali attraverso il nostro sudore ma il mio animo sentimentale non volle credergli, continuando a convincersi che quel “Farfallo” mi stesse facendo una dichiarazione d’amore degna di un cavaliere medievale mentre sbaciucchiava, pieno di passione, la mia tibia.

E vabbè, dai, lo ammetto, sappiamo tutti che in realtà alcune sostanze che il nostro organismo emana sono ghiottonerie per certi animali, ma è molto carino creder d’essere i San Francesco della Nuova Era.

M’AMA NON M’AMA M’AMA NON M’AMA…

Veniamo seri un attimo però, perché vorrei fare una riflessione.

Partendo dal presupposto che ognuno può credere ciò che vuole e ciò che crede sarà, è interessante notare come a volte siamo lontani dalla natura pur essendo natura noi stessi.

Ripeto – se tu credi che quella Farfalla è venuta a te perché gli piaci è sicuramente così, se invece credi che quella Farfalla si è posata su di te per leccarti un po’ di ingredienti utili alla sua dieta è così comunque.

Nessuno può stabilire il certo, a meno che non si riesca a parlare direttamente con l’animale in questione.

Il fatto è che, occupandomi di studi più approfonditi, sono venuta a sapere che, in realtà, secondo la scienza, queste docili bestioline, quando si comportano in questo modo, non solo abbisognano di sali minerali bensì quasi sperano tu possa morire in quanto si nutrono di elementi che solo le carcasse, dopo vari processi biochimici e biologici, possono offrir loro.

Dico io… ma allora vai direttamente su una carogna no? Che vieni da me? Se non erro respiro, mi par proprio d’esser viva!

Probabilmente però, carogne non ce ne sono in quel momento e quindi il tuo corpo, visto da loro come preludio a tanta golosità, diventa il banchetto preferito.

UN MASCHIO BUONGUSTAIO SICURAMENTE

Quanta poesia buttata al vento!

E io che mi vedevo come una delle più sexy escursioniste della mia Valle capace di aver fatto breccia nel cuore di un Farfallo buongustaio.

Ma la domanda è: quanto, la nostra mente razionale ci ha allontanato dalla natura?

Per rispondere a questa domanda prendo l’esempio di un fatto che capita sovente in una compagnia di amici. Solitamente all’interno di un gruppo c’è quell’elemento che, parliamoci chiaro, andrebbe in realtà allontanato. Dai, è vero!

A voi farà “pena” ma è così! È negativo, mette zizzania, nutre astio, è invidioso, è un bastian contrario, etc… Eppure è sempre all’interno del branco. Ma… a proposito di branco, cosa farebbe un vero branco (di lupi ad esempio) ad un soggetto come quello? Ve lo dico io: lo eliminerebbe nel giro di un secondo. Senza pietà o buonismo. Lo riconoscerebbe come deleterio per tutti gli altri elementi, anche se solo energeticamente, e non ci metterebbe ne uno ne due a salvare l’intero gruppo piuttosto che lui. Allontanandolo.

La natura è più cruda di noi. Non prova le nostre emozioni pensa alla sopravvivenza. Il fatto è che pensa ad una – straordinaria – sopravvivenza.

In realtà potrebbe vivere ugualmente ma non le basta, vuole vivere al meglio. Possiamo forse dargli torto?

Capisco che, a questo punto, potreste chiedervi cos’ha a che vedere tutto questo con il bacio della Farfalla ma il Minimo Comune Multiplo dei due fattori (sarà giusto? Accidenti alla mia ignoranza in matematica) risiede nelle convinzioni che ci facciamo (ricche di supponenza sapevatelo) sicuri di agire al meglio, quando invece siamo lontani anni luce da quello che è considerato il moto perfetto e universale del perpetuo andare avanti cosmico.

QUANDO DIO DONÒ IL ROMANTICISMO ALCUNI DORMIVANO

Quindi?

Quindi sarò più cruda della natura stessa. Eliminate dalla vostra vita (compagnia) chi è nocivo. Via gli elementi tossici! Siate senza filtri come le Farfalle, come le Iene, come un leone che ha da magna’, come una gatta che non nutre il cucciolo che “non serve”. Come la pianta che ingloba e soffoca il ramo “storto”.

La natura non guarda se sei bello, se sei ricco, se può approfittare di te, se – poverino sei malato e allora ti giustifico -, no… via tutto ciò che è deleterio e – benvenuto – invece a tutto ciò che è utile.

Ma torniamo alla “mia” Farfalla. Ovviamente lei si era davvero innamorata di me e dell’essere speciale che sono… ma che il suo sia stato amore o meno lei ha fatto una scelta mentre a noi spesso scegliere spaventa tantissimo.

Complimenti Farfalla, hai tutta la mia stima!

Ovviamente quella che invece è andata a posarsi sulla gamba del mio amico ancora devo capirla… bah…! Oh! I gusti son gusti.

Prosit!

Il mio Dono al Mondo

Donare, donare, donare. Non stancatevi mai di donare. Donate qualsiasi cosa. Siate generosi e vi ritornerà indietro tutto persino ampliato. Credetemi, funziona davvero, l’ho provato sulla mia pelle. Dovete solo porre attenzione all’intento. Quello è importantissimo, ossia, non dovete donare per ricevere, ma donare e basta, con tutto il vostro cuore. Donare per far del bene, per rendere felice quella persona, quell’animale, il pianeta…

Posso dire di essere sempre stata una persona generosa e infatti posso anche dire che, nella mia vita, non mi sono mai mancati regali, parole dolci, conforto da parte anche di gente mai conosciuta nei momenti di bisogno. Le cose belle mi sono sempre arrivate prima o poi.

In quest’ultimo periodo però ho voluto fare delle prove ben precise per poter scrivere questo articolo.

E sapete di cosa parleremo oggi? Della cacca. Si, della nostra cacca. Oh su, non storcete ‘sti nasi che tanto la facciamo tutti e per quanto se ne dica è sacra, sappiatelo. Forse vi sembrerà un articolo assurdo questo ma posso assicurarvi che così assurdo non è.

La cacca è sacra e lo avevo scritto già qui https://prositvita.wordpress.com/2015/11/09/unaltra-complice-carica-di-indizi/  ma è sacra soprattutto perché, mentre da noi viene considerata una “schifezza”, una semplice sostanza di rifiuto, disgustosa e puzzolente, per molti altri esseri che popolano il nostro pianeta, anche microscopici, è invece di fondamentale importanza. E’ un ciclo. Un po’ come un albero che si nutre, fa i frutti e poi se ne libera. Frutti dei quali noi ci nutriamo. Quei frutti sono i suoi figli, la sua creazione che poi non gli serve più e, anche la cacca, per noi, è una specie di creazione.

Ci sono poi cacche che usiamo persino per concimare le verdure del nostro orto quindi, insomma, questa cacca, è un regalo prezioso. Ci dice come stiamo, se sappiamo “leggerla”, cosa abbiamo mangiato e, anche a livello psicosomatico, traduce il nostro stato d’essere proprio come avete potuto leggere nell’altro post.

Ma torniamo al discorso del donare. Quando andiamo in bagno quindi, anziché guardare il cellulare o leggere un libro, bisognerebbe concentrarsi un attimo sul dono che stiamo per elargire e con l’intenzione di regalare qualcosa di nostro per il semplice piacere di farlo.

Prendete e mangiatene tutti questo è il mio corpo (offerto in sacrificio per voi)

Vi vedo che state ridendo ma sentite qui. Come vi dicevo, ho sempre ricevuto in quanto ho sempre dato ma, che mi crediate o no, nell’ultimo mese, sono accadute cose davvero eclatanti. Nel breve giro di trenta giorni appena!

– Vado a fare un lungo trekking e inizia a formarsi una vescica sul mio tallone. Spavento. Come potevo tornare indietro? Motivo? Calze troppo spesse e larghe. Ebbene, non solo sono stata curata e medicata da diverse persone contemporaneamente, tutte rivolte a me, ma mi hanno persino imprestato un paio di calze più adatte per poi riprendersele sudate come se fossi stata una di famiglia. Ho potuto finire la mia escursione perfettamente, divertendomi e senza il minimo dolore, li ringrazierò per sempre.

– Una signora che ho conosciuto da poco, senza nessun motivo particolare, un giorno mi ha scritto questo messaggio “Quando penso a te sto bene, mi riempi di gioia e serenità, grazie di esistere, ti abbraccio forte”. Emozione…

– Mi sono messa a disegnare e dipingere, chi mi segue lo ha visto. Cose che ho sempre fatto nella mia vita ma mai nessuno mi ha chiesto di realizzargli un quadro, o se per favore quel dipinto che avevo fatto potevo regalarglielo. E’ successo e ne sono stata entusiasta. Che onore!

– La mia vicina di casa, come a non essere contenta di prepararmi solo del buonissimo pane, si è presentata alla mia porta con tanto di biscotti caldi appena sfornati di ben quattro tipi diversi, golosissimi! Grazie, grazie, grazie!

– Per strada, la gente che incontravo, non solo mi salutava da lontano alzando il viso, o la mano, ma mi mandava anche affettuosi baci volanti.

– Mi sono addirittura arrivate due proposte di lavoro proprio in quest’ultima settimana.

– Mio figlio mi ha persin regalato un bellissimo voto di latino, il primo dall’inizio dell’anno.

E poi ancora gente che mi ringraziava in modo felice e commovente per delle sciocchezze, i miei piatti preferiti preparati ad opera d’arte senza averli chiesti, gente che decideva di portarmi i sacchetti della spesa come se fossi stata una povera vecchietta (ma che bello!), frasi meravigliose da Whatsapp, da Facebook… e mille, mille, altre cose. Insomma, devo andare avanti? Un trionfo di meraviglie tutte per me. Quotidianamente! Era un piacere alzarsi al mattino e pensare “Chissà cosa mi accadrà oggi di bello?!”.

Un boom! Ogni giorno un mucchio di regali. Credetemi!

Donare è vita. E’ un meccanismo che s’innesca e s’ingrandisce sempre di più. E’ dinamismo, movimento, creazione. E’ amore.

Donate un bacio, una carezza, una parola gentile. Donate quello che volete ma metteteci il cuore.

Donate una briciola. Ve ne torneranno indietro due.

E cercate di leggere e tradurre i messaggi che vi tornano. Alcune persone sbagliano non accorgendosi dei regali che ricevono. Qualsiasi cosa bella è un dono stupendo. Provate, è meraviglioso ma ricordatevi sempre l’INTENTO. E’ fondamentale.

A volte si sente dire che è impossibile cambiare questo mondo, io non penso sia impossibile. Se ognuno di noi assumesse questo comportamento il mondo cambierebbe eccome! La cacca ad esempio, come ripeto, la facciamo tutti. E se anche non avessimo tutti questo slancio di generosità, per chi lo fa, la cosa non può passare inosservata. Perciò… uno… due… tre… via! Donate!

Prosit!

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