Non-Immagini shock sui pacchetti di sigarette

Il mio umile pensiero su questa trovata… scioccante. Potrei anche dire: “elucubrazioni di una mente insana” così almeno, alle mie parole, non ci darete peso.

Innanzi tutto ho intitolato questo articolo “Non – Immagini…” in quanto mi rifiuto categoricamente di postare nel mio angolino così sereno tali visioni e poi, come accennato, vorrei dire la mia riguardo al fatto che ora si sono inventati l’apporre foto tragiche e devastanti, terribilmente devastanti, sui pacchetti di sigarette per far notare i danni della nicotina.

Io fumo. Lo dico subito così darò modo a qualcuno di poter proferire la classica frase – Eeeh… certo, certo, visto che fumi non accetti certe cose… – bene, ora che questo “qualcuno” ha pensato quello che doveva pensare tocca a me.

Non le accetto no! Ma scherziamo? Ma voi vi rendete anche solo minimamente conto di quanto sia deleteria una visione di questo tipo per il vostro inconscio se niente niente entrate in un tabaccaio anche solo per acquistare un biglietto del bus? Non parlo di me. Cosa cavolo me ne frega a me se vengono impressi drammi su un pacchetto di sigarette, sono un chirurgo, ho visto di peggio (potrei dire), se voglio fumo lo stesso, se non voglio, oggi, i mezzi per smettere ci sono tutti, ma mi riferisco a quelli che di fumo non ne vogliono sapere, bambini compresi, costretti a immagazzinare nel loro cervello illustrazioni di questo tipo. Ma le avete almeno viste?

Certo, se fumo in compagnia di un bambino farò respirare anche a lui il mio fumo passivo e mostrerò lui un gesto che non dovrebbe vedere, sta a me educatamente e nel suo rispetto, evitare che ciò accada ma, evitare che un giovane non veda quel pacchetto in un bidone dell’immondizia o buttato per strada, non veda quel pacchetto in casa, non veda quel pacchetto dal Sali&Tabacchi, non veda quel pacchetto nelle mani di mille altre persone… è dura. E a me sembra di infierire vivamente su di lui.

Ma lo Stato ha detto che questo “contro-marketing” risulterà utile e così tutti quelli contrari al fumo urlano vittoria. E vi siete chiesti come mai lo Stato ha deciso questo? Esso ci guadagna dal nostro acquistare sigarette, perché allora cerca di tutelarci? E’ davvero così premuroso nei confronti della nostra salute? Se così fosse, le stesse immagini dovrebbe metterle anche sulla Coca-Cola (se avete stomaci forti andate a vedere anche quelle) somministrata a bambini di tutte le età (!), dovrebbe metterle sull’acido muriatico acquistato da donne che ogni giorno sgobbano a pulire la sporcizia degli altri per due soldi, dovrebbero metterle sull’alcool che causa incidenti stradali fuori misura, dovrebbero metterle su tutte le porcate che ci fanno mangiare e ci fanno respirare ogni giorno, non siete d’accordo? O sui detersivi che uccidono milioni di pesci ogni anno ma… se vengono rovinate le opere dell’uomo è vandalismo, se vengono distrutte quelle della Natura è progresso.

Sarò io che penso male. Al nostro Stato probabilmente costa di più guarire un tumore che guadagnare dalle sigarette acquistate ma sono sicura che non rinuncerà a questo introito. Da dove li prenderà quei soldi quindi? Aumenterà la bolletta della luce? Del gas? O del caro, tenero e divertente canone RAI? (Vi ricordo di guardate la data di quando ho scritto questo post e di controllare poi quando è stato obbligatorio per legge pagare il canone RAI tramite bolletta della luce).

Vedete, quello che mi fa rabbia è questa esigenza da parte del Governo di doverci sempre tenere sotto ad una campana di tristezza e depressione, soffocati da un peso di angoscia da qualsiasi parte guardiamo. Televisione, internet, immagini, istituzioni, potere, ignoranza…. Vogliono da ogni lato ammorbarci con avvilimento, inquietudine e soprattutto PAURA.

Le uniche immagine – BELLE – in stile FAMIGLIA DEL MULINO BIANCO le trovi sai dove?….. In Banca! Ma tu pensa! Con loro sì che non ti accadrà mai nulla di male, e infatti, non si deve curare nessuna grave patologia a causa di esse, ci si suicida e si fa prima, si pesa poco sulla spesa pubblica.

Questo mi fa arrabbiare. Fumare fa male. Ok? Ed è vero. Penso lo sappiano anche i neonati perché immagino che, al giorno d’oggi, sia la prima cosa che si sentono dire una volta usciti dalla pancia della loro madre. Ed è così. Ma porca miseria perché non riusciamo anche a vedere che non è tutto? Che la nostra vita non dipende solo dalle sigarette? Ma lo sapete quanta gente c’è, e c’è stata a questo mondo, che ha fumato e ha vissuto per più di cent’anni? E secondo voi sono solo casi? Sono solo coincidenze? Allora scusate, ma è anche una coincidenza il fatto ch’io muoia di tumore per il fumo no? Volete sapere quanti casi di tumore all’intestino vengono curati, spesso senza riuscita, ogni anno in Italia? Non posso dirvelo perché nessuno può saperlo, le statistiche ce le fanno credere come vogliono loro a seconda dell’annata ma posso dirvi che con i miei occhi e con le mie orecchie ho visto e ho sentito medici stravolti operare in un solo giorno in interventi intestinali e, a detta loro, negli ultimi anni, davvero eccessivi. Su NON fumatori. (Nei commenti di questo articolo però potete trovare dati interessanti).

Ma il fumo, in effetti, non provoca solo cancri. Ictus, ipertensione, malattie cardiovascolari, etc… perché va nel sangue… il cibo spazzatura no invece, va solo nello stomaco, rimane lì qualche ora, poi si fa un giro nell’intestino e poi esce. Siamo nutriti dall’aria o da chissà cosa. Ma dai… Il discorso è semplicemente che, a mio avviso, nella vita, ci si può permettere di avere un vizio senza eccessi oltre misura. Il danno avviene quando tutto il nostro organismo è maltrattato. Ovviamente dopo un po’ non ce la fa più e perisce in quello che può essere il punto più debole. I centenari che hanno fumato una vita intera conducevano un’esistenza diversa. Dal punto di vista alimentare, lavorativo, morale. Noi non ci vogliamo più bene, non ci vogliono bene. E nei polmoni risiede l’emozione della tristezza e anche lei può uccidere. Siamo schiavi e non ce ne rendiamo conto. Non abbiamo più dignità. Non lavoriamo più per metterci via qualche soldo o per costruire qualcosa di bello, lavoriamo per sopravvivere o per essere i migliori. Non mangiamo più per alimentarci, per nutrirci. Mangiamo perchè dobbiamo arrivare fino a sera e non abbiamo più possibilità di toccare cibo durante la giornata. Beviamo multivitaminici senza neanche sapere cosa stiamo ingurgitando perché sentiamo di non farcela più, ma diamo colpa ai cambiamenti climatici. Come se l’essere umano non fosse stato programmato per poterli superare brillantemente. Un’offesa per la macchina perfetta quale siamo.

Se qualcuno, da tutto ciò, ha capito che sono favorevole al fumo e la mia intenzione è quella di incentivare il tabacco mi lasci dire che non ha capito nulla di questo mio discorso o forse sono io che mi sono spiegata veramente male ma non era questa la mia intenzione. Penso solo che dietro ci sia una manipolazione che induce alla negatività e questo mi dà fastidio. Penso solo che sia una brutta presa in giro. E penso che stiamo un po’ esagerando. Sigarette e gay. Non si parla d’altro. (E non è mia intenzione paragonare le due cose. A mio avviso tra un eterosessuale e un omosessuale non c’è alcuna differenza, così almeno sapete anche come la penso in questo altro tema). Come se non ci fossero altre questioni nella vita. Ai nostri “potenti” fategli vedere l’immagine di un bambino che muore di fame mentre loro si lavano i denti col dentifricio al caviale, anziché far vedere a noi immagini di devastazione. Le sigarette e i gay ci son sempre stati e mai abbiamo vissuto male come ora, tolte le guerre che oggi, miseramente, ci rendiamo conto che non sono servite a nulla nonostante il sacrificio dei nostri vecchi. E di guerre ne stiamo combattendo altre, forse persino più infime. Sigarette e gay come se fossero demoni. E tra dieci anni magari lo saranno i vini e i biondi, come lo sono stati i cani e gli ebrei. Negli anni ’80 c’era l’HIV, poi i tumori, adesso stiamo entrando nell’epoca dei virus. E’ così. Prima ci vietano di vivere, ci conducono allo stress più estremo poi ci aboliscono la sigaretta, il bicchiere di vino e mille altre cose nelle quali si cerca l’illusione della soddisfazione. Solo l’illusione che sia chiaro. Hanno tolto i fumatori dai film lasciando violenza, prostituzione, sesso spregevole, alcool, droghe, incidenti mortali, armi, omicidi, morte, e quindi dov’è il senso? Scusatemi ma proprio non lo capisco.

Obesi, diabetici, evasori, tossicodipendenti, disabili siamo tutti zavorre delle spese pubbliche mentre c’è chi ha esami gratis e cliniche che gli harem a confronto sono il nulla. Non è così che si aggiustano le cose ma, questo, ripeto è il mio umile punto di vista.

Come in tutte le cose la parsimonia mi sembra la cosa più coerente. Datemi retta, non guardate quelle immagini se potete, rimarranno impresse nella vostra memoria e creeranno in voi sofferenza. Lavoreranno sulla vostra fiducia e sulla vostra autostima, abbassandole. I neuroni assorbono come spugne.

E tu fumatore, se proprio il vizio non riesci a togliertelo, abbi per lo meno cura di te in altri argomenti. Dona al tuo fisico la possibilità di farcela e se ti fumi una sigaretta fa ch’essa sia il piccolo idillio di un piacevole momento, o possa essere per te il misero aiuto in uno stato d’ansia. Non fumare per noia, o perché non sai cosa fare, o per abitudine, o perché sei davanti a un pc. Inspira anche gioia ed energia positiva in quel mentre oltre che nicotina e catrame. Sii solo mentre lo fai, abbi rispetto per gli altri e per l’ambiente che ti circonda.

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Questo che vedete in foto è un piccolo e praticissimo posacenere da passeggio. Per non inquinare. Il mio piccolo e praticissimo posacenere da passeggio.

Prosit!