La Natura cura ma il Potere è tuo

AMBARABACICCICOCCO’

Avrai letto spesso un concetto che mi piace tirar fuori in diversi argomenti quando parlo della Paura, Madre indiscussa di tutte le emozioni negative. A volte suggerisco che la Paura può essere una grande amica ma non è lei che deve governare le tue scelte o amministrare il tuo vivere. In pratica non dovresti dargli più potere di quello che merita.

Siamo troppo abituati a dare potere e, di conseguenza, RESPONSABILITÀ al resto del mondo ma quasi mai a noi stessi. Lo diamo agli altri, lo diamo alle emozioni che ci guidano, lo diamo alla società in cui viviamo e oggi, a causa di nuove discipline e tendenze nate da qualche anno, lo diamo alla natura.

Lo abbiamo dato per molto tempo alla natura quando non ci piacevano, e non ci piacciono, i suoi comportamenti. Quando diciamo – Che brutto tempo oggi! Oggi, a causa della pioggia, non posso fare questo o l’altro -. Quando ce la prendiamo verso quelli che consideriamo per noi disastri o quando animali a noi poco simpatici si permettono di invadere il nostro territorio. Adesso, però, diamo alla natura anche il potere di guarirci.

Ebbene, premetto fin da subito che questo è vero. La natura è un dottore unico e supremo capace di curare ogni malanno, ha qualità e potenze incredibili ma non ragioniamo quasi mai sul fatto che anche noi siamo natura. Che le sue stesse forze energetiche le custodiamo dentro di noi e che non c’è alcuna divisione tra noi e lei. Nessuna. Noi siamo sicuramente più “inquinati” sia nel nostro Corpo Mentale che in quello Emozionale. Siamo pieni di pensieri e sensazioni – spazzatura – che ci offuscano altri sensi ma la scintilla della vita, comunque, esiste in noi. Serve solo rispolverarla.

COME DEVO ESSERE?

Quando leggo su diversi testi, o in molti articoli, “Guarire attraverso il Potere delle Piante” (vedi ad esempio il libro di Clemens G. Arvay) mi chiedo se quell’autore, al quale non voglio togliere nulla, conosca invece il suo di potere. Anche in questo caso si dà responsabilità (potere) ad alberi e arbusti cosicché, quando abbracciamo un tronco come fossimo vampiri energetici, convinti di succhiargli un po’ di buona energia che ci spazzi via lo stress, ci rimaniamo poi assai male se questa sorta di terapia non funziona o funziona per poco tempo.

Ora, è vero che se mi faccio una tisana alla Lavanda dormo meglio ma è anche vero che se se la prepara Tizio non ottiene alcun risultato. Come mai? Io e Tizio siamo fisiologicamente diversi? Bene. Quindi le piante funzionano solo con chi ha avuto la fortuna di nascere con un organismo preposto alla loro funzione curativa? Nella Pet Therapy quale organismo dovrei avere, quindi, per essere in accordo con un cucciolo e armonizzare il mio essere?… No, non è così.

Grazie infinite a tutti coloro che cercano di sensibilizzarci nei confronti del cordone ombelicale che ancora abbiamo e ci connette a Madre Terra ma io vorrei andare un goccio oltre.

SEI UN GENERATORE DI VITA

Come ho detto, quel potere, è dentro di noi. A tal proposito e per capire meglio questo articolo, ti consiglio di leggere questo mio post https://prositvita.wordpress.com/2018/06/20/abbracciare-un-albero-dubbi-e-perplessita/

Se lo hai già letto avrai capito che non ti servirà a nulla, o quasi, abbracciare un albero se rilasci scorie di fastidio, tristezza, rabbia, etc… lui non può che rispecchiare ciò che sei, in quanto lui è solamente e unicamente – Vita -. (Sorridi e la Vita ti sorriderà).

Solo se riesci a dare Amore a quell’albero noterai che il tuo Amore con il suo (il miracolo della vita che comprende l’Universo) connettendosi assieme moltiplicheranno quella forza e tu ti sentirai pieno di gioia e benessere. Magari, ovviamente, non la prima volta ma continuando non potrai che riempirti di “onde vibrazionali di Amore”.

Amore è un termine convenzionale che l’uomo ha creato per descrivere l’Energia Universale e Divina che, come forza creatrice, realizza movimento – cioè energia – cioè vita. Noi stessi ne siamo stracolmi.

Aristotele descrive il nostro infinito potere con il termine “Entelechia” ad intendere, tra altre cose, l’evoluzione totale con scopo finale dell’Uomo (natura) come essere perfetto. A partire da quello che gli alchimisti indicano come “monade”. Ma torniamo a discorsi meno strambi.

IL MIO AMORE E’ IL TUO AMORE

Sappiamo bene che un gatto, ad esempio, è in grado di assorbire da noi le emozioni negative e allontanarle, scacciarle via, se non trasmutarle addirittura quasi distruggendole. Ma cosa accade se, a quel gatto, noi invece regaliamo amore puro e incondizionato che non è assolutamente quello del “bisogno d’amare”? Accade un miracolo e cioè che il gatto, così come tutti gli altri animali che lo ricevono, lo rimandano raddoppiato proprio come accade con le onde elettromagnetiche perché noi siamo in continuazione propulsori di onde elettromagnetiche. Scienze come la biofisica indicano ogni corpo naturale come un’antenna in grado di ricevere ed emanare radiazioni e non solo come composti chimici regolati da reazioni chimiche.

Mandare amore ad un animale che si ha in casa o si incontra selvatico in un bosco non significa dire o pensare di amarlo. Significa essere amore e, di conseguenza, lui si impregnerà delle nostre frequenze. Attorno a noi, non potrà che esserci Amore, ossia bellezza. Bellezza d’animo. Questa è fisica non una semplice tecnica inventata dai Puffi.

Tutto questo per dirti che sei tu il vero padrone di te stesso e della tua guarigione. Tu decidi se stare bene.

In parole poverissime… se tu emani vibrazioni gialle esse andranno a collegarsi alle vibrazioni gialle che trovano in un determinato raggio attorno a te. Tristezza = Tristezza. Rabbia = Rabbia. Pace = Pace. Come se fossimo delle radio.

LO SAPEVANO GIA’ GLI ANTICHI

La sensazione di benessere che provo abbracciando una pianta o accarezzando un cane mi permette di evadere dalla mia stressante quotidianità, mi fa sentire più serena, mi tranquillizza ma è solo una parvenza (regalata dalla mente e sembra vera) se non coltivo tutto questo. Soprattutto se non lo coltivo dentro di me e se non imparo a nutrirlo – sempre – dentro di me, a prescindere dal luogo in cui mi trovo.

Se emani amore nei confronti di una pianta, se sei tu ad abbracciare lei anziché allucinare un suo abbraccio, se sei tu a dare anziché chiedere sarai ancora più potente di lei e, automaticamente, nutrirai le frequenze guaritrici. Le tue!

Suvvia! Lei è “solo” una pianta, tu sei un Essere speciale, divino, umano. È attraverso te che l’Universo svolge le sue più grandi manifestazioni, sei co-creatore, è a te che ha dato certi poteri che altri esseri non hanno. Tu hai una forza creatrice che nessun altro ha. Tu sei l’Essere superiore tra tutti, anche se oggi usi questo potere solo per arricchirti o danneggiare il creato.

Non essere un micragnoso, sei tu che puoi curare una pianta e non viceversa, senza nulla togliere alla pianta che attraverso le sue essenze fisiche e biochimiche e la sua energia, pura e vitale, ti aiuta di sicuro.

Alcuni testi dei quali la religione si è appropriata dicono chiaramente nei confronti dell’Uomo – Fatto a sua immagine e somiglianza – e tu sai che per me Dio non è assolutamente un vecchio giudicante su una nuvoletta. Noè, San Francesco e molti altri forse non sono mai esistiti realmente, ma è il messaggio che si nasconde dietro al loro operato ad essere importante e Maestro. E, in alcuni casi, persino alchemico. Cioè, non è stata una famiglia di armadilli a salvare l’umanità capisci? E’ accaduto l’inverso.

È l’Uomo, in tutta la sua infinita grandezza il vero salvatore. Sei proprietario di doti che nessuna pianta, nessun animale, nessun minerale possiede. Sei la perfezione della natura tutta e, in te, è contenuto l’intero cosmo “così dentro e così fuori“.

Fatti aiutare dalla natura che è come un ventre materno. Che ha qualità incredibili. Affidale i tuoi strazi e i tuoi dolori ma ricordati che nulla può passare se non sei tu ad aprire la porta. Ricorda che tutto va a morire se non sei tu a nutrirlo. Ricorda le voci dei tuoi antenati che gridavano: – Ciò che io manifesto il mondo mostra e vive! -. Perché ciò che tu sei, quella pianta non può far altro che rifletterlo. Nonostante i suoi oli essenziali, particelle e terpeni.

La biofilia è l’amore per la vita e deve partire da te.

Il bosco ha un suo potere, il mare ha un suo potere, la campagna ha un suo potere ma poco otterrai se non riconosci il potere che è in te.

P.S. – Per alcune immagini ringrazio Gian Panti e Andrea Biondo andreabiondo.wordpress.com

Prosit!

Come riescono realmente le Frequenze a modificare la nostra Vita

Quando ero più giovane ricordo che a scuola odiavo letteralmente le materie scientifiche, non me ne vogliano i docenti di tali dottrine ma così era. Ero molto più portata per quelle umanistiche che permettevano, a mio avviso, di spaziare di più, di raccontare, c’erano meno recinzioni attorno, meno regole da ricordare a memoria e meno calcoli da dover fare.

Matematica, chimica e fisica le detestavo proprio.

soluzioni-matematica-seconda-prova-maturita-2016

Col tempo, crescendo, sicuramente sarà capitato anche a molti di voi, i miei gusti cambiarono. Facendo la scuola di Estetista Professionale dovetti entrare nel mondo della chimica obbligatoriamente per studiare le componenti di un cosmetico e per comprendere al meglio il funzionamento del corpo umano perché tutto è chimica, anche le cose che definiamo “naturali”. Iniziai così ad apprezzare molto quella materia e mi veniva quasi facile studiarla. I vari calcoli, di scomposizione ed elettroni, meritavano da parte mia sempre un certo tempo di ragionamento ma poi mi riuscivano quasi come per magia e la soddisfazione era molta.

Stessa cosa per la matematica che non adoro ancora oggi ma comprendo di più. Essendomi poi appassionata alla numerologia mi sono resa conto di come i numeri davvero fanno parte della vita e non è poi così difficile mettere in pratica alcuni esercizi.

La fisica però, collegandosi alle filosofie che da tempo studio, mi ha davvero appassionata. Non sono in grado di fare tutte quelle operazioni strane piene di proprietà e grandezze varie, no, non ci capisco nulla, ma la sua teoria mi affascina.

Le sue leggi mi incantano e quelle appartenenti alla Fisica Quantistica ancora di più. La Fisica Quantistica, o Meccanica Quantistica, è una branca della fisica tradizionale che studia prevalentemente l’Energia arrivando a stabilire che tutta la realtà è Energia e quantificabile in quanti ossia le particelle più piccole e indivisibili dell’Energia. Il fisico Max Planck fu il primo a scoprirle.

Anti Matter

Questa materia tratta di fenomeni ben determinati e reali, una cosa che mi appaga e, se vogliamo, mi coccola durante i miei esperimenti.

Sapere che quel dato fenomeno così è, e non può essere diversamente, è una sicurezza nonostante lo stesso Planck affermi che regole ferree non hanno modo di esistere. L’uomo dovrebbe accettare il fatto che non deve e non può capire tutto ma, al massimo, interpretare.

Prendiamo ad esempio la Legge di Risonanza, sorella se vogliamo della Legge di Attrazione, spiegata bene in un convegno da Fabio Marchesi, ingegnere in scienze applicate, dottore in informatica, ricercatore, scienziato e chi più ne ha più ne metta, che spiega come i fisici si siano accorti che la coscienza e il pensiero (e quindi anche le emozioni) vanno indicati come entità fisiche.

coscienza_cosmo-400x268

Non sono aria fritta capite? Ebbene si, è davvero un argomento molto affascinante questo. Facendo i loro esperimenti con gli elettroni capirono che era come se quegli elettroni sapessero cosa dovevano fare, anzi era proprio così, avevano perciò una loro intelligenza e un determinato comportamento. Questa è scienza non è spiritualità.

La Legge di Risonanza solitamente viene illustrata attraverso l’uso di un diapason ossia uno strumento che genera la nota giusta alla quale tutti gli strumenti musicali si possono accordare. Se facciamo vibrare un diapason possiamo notare che gli oggetti circostanti non mutano (per lo meno ad occhio nudo) la loro forma o la loro stabilità ma, se accostassimo al nostro diapason un atro diapason (ossia un oggetto identico al primo, della stessa identica costituzione) ecco che anche lui inizierebbe a vibrare.

tuning_fork_3d_model_3ds_fbx_obj_blend_dae_93c93ab3-39e4-404b-962b-bc6df118f30d

Questo significa che quando una vibrazione incontra le sue stesse frequenze avviene una specie di “nascita”; nasce l’avvenimento.

Lo stesso esempio si potrebbe fare con gli ultrasuoni o infrasuoni. Alcuni suoni, definiti anche onde meccaniche sonore, non sono udibili dal nostro orecchio ma esistono. Lo sanno bene le zanzare, i pipistrelli e persino i nostri cani. Solo quando il suono raggiunge la frequenza adatta a noi il nostro orecchio riesce a percepirlo e nasce così l’avvenimento, l’udire. L’aver sentito. Altrimenti no.

sound_range

Cosa significa tutto ciò? Significa, come dicevo prima, che i nostri pensieri e le nostre emozioni, frequenze anch’esse, entità fisiche (!), faranno nascere l’avvenimento a seconda delle frequenze alle quali vanno a collegarsi.

Perciò, sembra impossibile, ma la scienza dice finalmente che: se io sono triste e produco pensieri negativi essi faranno nascere in me un’emozione negativa che andrà ad incontrare le frequenze negative intorno a me, le quali, in questo caso, non mi rimanderanno indietro un suono ma una situazione, un accadimento naturalmente triste.

Sarà quindi inutile ch’io passi il tempo a sperare di arricchirmi se mi piango addosso perché mi reputo povera, così come sarà impossibile ch’io riesca a stare in salute se ho paura delle malattie e mi preoccupo per quello che ascolto e vedo alla televisione.

Perchè, come dico sempre, è quello che realmente sentiamo dentro ad essere importante.

Data Flow XXL Series

Se voglio che mi accada una cosa bella dovrò mandare belle frequenze.

La Meccanica Quantistica ha dimostrato che tutto è possibile per l’Universo e nell’Universo, quello che impedisce agli uomini di credere al miracolo è la difficoltà che hanno come coscienza di credere ai miracoli.

La Fisica Quantistica quindi, spiegandola in questo modo, si dimostra utilissima nella nostra vita e nelle nostre giornate.

Ogni giorno che viviamo emaniamo dei pensieri e delle emozioni che andranno a congiungersi con determinate frequenze. Quando ci guardiamo allo specchio al mattino, quando prendiamo l’auto per recarci al lavoro, quando entriamo dal panettiere o andiamo in posta o controlliamo la cassetta delle lettere. Sempre, costantemente.

La Fisica Quantistica afferma che se impariamo a modificare i nostri pensieri essi andranno a collegarsi ad altre frequenze ed è semplicemente per questo che la nostra vita può migliorare. Ecco perché si dice che siamo noi a creare la nostra realtà. Perché è vero.

hqdefault-1

Ed ecco perché un lamentante avrà sempre di che lamentarsi mentre un ottimista sarà sempre contento. Quando consideriamo qualcuno “fortunato” stiamo sbagliando. La fortuna non esiste, è lui che si è creato quella bella realtà.

Purtroppo gli schemi mentali, l’educazione che da sempre abbiamo ricevuto e la società in cui viviamo, non ci permettono di vedere la positività ovunque, ci hanno riempito di paure. Abbiamo paura di “farci male”. Ci viene subito in mente la frase – e se poi non andasse così?…-

Ma lo ripeto è solo questione di allenamento. Allenamento – Pazienza – Costanza. E’ un’esercitazione dura. Io stessa continuo a metterlo in pratica ma non demordo.

Prosit!

photo studenti.it – karmanews.it – mybest.it – manuelmarangoni.it – wellentheorie.wordpress.com – cgtrader.com – youtube.com