Esercizio allo Specchio per Riuscire ad Amare Se Stessi

Non mi soffermerò sulla spiegazione di quanto sia importante riuscire a perdonare e amare se stessi. Già in molti ne parlano e, tante volte, l’ho fatto anch’io facendo sorgere domande che avevano bisogno di risposte sicure e concrete. Va bene, abbiamo capito che è fondamentale amarsi ma… come possiamo davvero farcela dopo tanti anni di non-amore? Dopo che inconsci schemi mentali ci hanno sempre fatto agire in modo automatico senza così permetterci di rispettare noi stessi?

In rete si possono trovare molti spunti per migliorare noi stessi e la nostra autostima. Occorre impegnarsi, ricordatevi che l’intenzione è sempre lo strumento migliore e più forte, ma c’è un esercizio che io adoro tantissimo, da fare ogni giorno, ideato da una donna che ho sempre ammirato e considerato magnifica: Louise L. Hay.

Si tratta dell’ESERCIZIO ALLO SPECCHIO

Occorre infatti avere uno specchio, oltre a quello del bagno o della camera. Uno specchietto da trucco che le donne possono tenere comodamente in borsetta e gli uomini in tasca. Occupa davvero poco spazio.

L’esercizio servirà farlo almeno 3 volte al giorno; al mattino, nello specchio grande della toilette, ad esempio, e durante la giornata, in quello piccolino che vi ho citato poc’anzi, sempre che non abbiate la possibilità di passare il vostro tempo con uno specchio costantemente a vostra disposizione.

Le casalinghe, per dire, potranno fare a meno di acquistare lo specchietto tascabile stando molto tempo in casa e avendo specchi in varie stanze (presumo).

L’esercizio che ora vi spiegherò è molto semplice da fare ma può rivelarsi duro quanto una prova di coraggio, almeno per la maggior parte della gente.

Allora, al mattino, appena svegli, quando la nostra immagine è probabilmente quella che valutiamo la peggiore di tutto il dì, andiamo in bagno e ci osserviamo intensamente allo specchio fissando bene e sempre il nostro viso.

Respiriamo profondamente due o tre volte e poi diciamo il nostro nome a voce alta.

Ad esempio (parlo per me) – Meg. Io sono Meg -. Riconosciamoci. Stiamo proprio parlando con noi.

Subito dopo ci diremo – Meg, ti amo. Ti amo davvero tanto -. Concentriamoci su quanto stiamo dicendo e cerchiamo di proferire quelle parole con passione.

Dobbiamo capire che non stiamo parlando con la parte di noi che non ci piace ma con il nostro Bambino Interiore, il quale, potrebbe non aver mai ricevuto parole di amore puro e sincero.

Sempre respirando profondamente e guardandoci negli occhi inizieremo poi a dire frasi positive e belle come:

Sei la persona più intelligente ch’io conosca

– Sei meravigliosa

– Sei proprio simpatica

– Hai un viso stupendo

– Io ti voglio un bene infinito

Tutto quello che di amorevole e colmo di ammirazione ci viene in mente continuando per almeno 5 minuti. Ecco, l’esercizio in realtà è già finito. A metà giornata ripeteremo il tutto e poi di nuovo, alla sera, prima di andare a dormire. Ma ho ancora qualcosa da dirvi.

COSA ACCADE SVOLGENDO QUESTO ESERCIZIO:

– Solitamente, le prime volte, anche se siamo soli e nessuno ci sente, proviamo disagio e imbarazzo. Ci sentiamo stupidi e soprattutto falsi.

Non preoccupatevi! Queste sensazioni, col passare dei giorni, se ne andranno.

– Le prime volte, il nostro sguardo, continuerà a focalizzarsi sui difetti: il punto nero su una guancia, la ruga nuova sulla fronte, la macchia sotto l’occhio, le palpebre cadenti, etc…

Non demordete! Anche questo modo di osservarvi scomparirà e si modificherà.

– All’inizio può capitare di essere pervasi da diverse emozioni. C’è chi piange, chi prova disgusto, chi non si vuol guardare, chi lo fa tanto per farlo, ma… anche in questo caso…

Va tutto bene! Lasciate fluire e uscire. Tutto ciò che arriva dentro di voi è quello che doveva arrivare abbiate costanza.

Dovete fare una cosa soltanto: CONTINUARE.

Per approfondire meglio l’esercizio vi propongo questo mini video (1 di 4 – se volete potete anche guardare gli altri 3 che appariranno cliccando su questo) proprio di Louise L. Hay e Cheryl Richardson da ascoltare attentamente ma prima finite di leggere perché c’è ancora una cosa importante che dovete sapere:

FUNZIONA!

https://www.youtube.com/watch?v=qB9beFku6j4

Esatto, non mi resta che assicurarvi che funziona davvero!

Io ho provato a farlo e non ho ancora smesso, in quanto, dopo un po’, diventa una complice e piacevole abitudine e riesce sinceramente a far crescere l’amore in noi e per noi. La sensazione è bellissima e bellissimo è vedere come il mondo attorno a noi cambia. Tutto diventa meraviglioso e più soddisfacente da vivere.

Si può definire una sorta di piccolo, grande Miracolo.

Insomma… vivere con voi stessi volete che sia un’esperienza fantastica o una schiavitù opprimente?

Mi raccomando, ricordatevi: INTENZIONE e DETERMINAZIONE.

E a tutti quelli che dicono – Io non ho tempo – sappiate che questo esercizio potete svolgerlo anche quando fate la cacchina santa (almeno non avete scuse) oppure potete farlo al posto del tempo che oggi impiegate per risolvere tutti i vostri fastidi e problemi perché, entrambi, diminuiranno nettamente nella vostra vita proprio grazie a questo lavoro su di voi.

Ancora una volta mi sento di dire – Grazie Louise! -.

Prosit!

Photo glamourup.it – Ifeelgood.it – psiche.org – edesvizkiado.hu

Durante un periodo di Angoscia ci sono cose fondamentali da fare: queste…

Immagino conosciate tutti il detto “le brutte notizie (e situazioni) non arrivano mai da sole” e, in effetti, è proprio così. Viviamo periodi in cui sembra davvero che qualcosa di grande e misterioso ce l’abbia con noi, ci prenda di mira e… senza pietà, ogni giorno, ci ferisce regalandoci messaggi dei quali avremmo fatto volentieri a meno.

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In realtà, quello che accade è una cosa ovvia. Ho passato ultimamente un brutto periodo e, nonostante gli sforzi che facevo per pensare in positivo e immaginare le mie giornate tinte di un bel colore rosa, nella parte più profonda di me ero addolorata. Come vi ho spiegato molte volte, l’energia non percepisce solo quello che diciamo o pensiamo ma soprattutto quello che veramente siamo dentro.

I giorni passavano e, tra una bella frase e un buon proposito, mi sentivo comunque contorcere lo stomaco.

Quello che stavo emanando intorno a me era quindi angoscia, tristezza, rammarico e, ovviamente, l’Universo, che noi definiremmo “crudele”, ha subito risposto rimandandomi indietro le stesse frequenze.

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Ecco infatti il sopraggiungere di un’altra notizia davvero poco piacevole. E poi un’altra e poi un’altra ancora.

“Meg, devi smetterla” pensavo tra me e me “prova davvero a sentire la gioia dentro”.

Cavoli… era difficilissimo. Non mi reputo il Guru di nessuno ma sento di essere già ad un buono stato di consapevolezza ma, come dicono anche i più grandi maestri, pure loro hanno bisogno di un personal coach di tanto in tanto e questo mi tranquillizzava un po’.

Mi ero lasciata andare. Il dolore aveva preso il sopravvento sulla fiducia che nutro nei confronti della vita e la mia solita frase – Tutto quello che accade è un perfetto disegno divino – così perfetto non riuscivo a vederlo.

Una cosa però di buono facevo: continuavo a chiedere all’Universo, a parlare con lui e a cercare di convincermi della sua grandezza. Continuavo imperterrita a CONSIDERARE (e non a SPERARE) situazioni belle per me come se fossero già avvenute. Cosa non da poco perché anche solo l’intenzione ha un’importanza fondamentale.

“Meg, sforzati, lasciati andare, va tutto bene, tutto va per il meglio” continuavo a ripetermi capendo che se non uscivo da quel vortice in cui mi ero infilata avevo ben poche speranze di ottenere del “bello” dalla mia stessa vita. Che è semplicemente uno specchio.

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Mi concentrai. Mi misi d’impegno per non uscire con la mente dagli argomenti che m’interessavano.

Erano pensieri di gratitudine e di amore. Ringraziavo costantemente quello che avevo persino il letto, il bagno, il cibo, il cane, il figlio, qualsiasi cosa (questo sgombera la testa dai pensieri negativi) e, ogni tanto, chiudevo gli occhi e, con le braccia leggermente aperte a mezz’aria, regalavo alla vita parole di fiducia e serenità. M’immaginavo sorridere e mi ripetevo in continuazione – Io sono felice! -.

In realtà stavo piangendo come una bambina ma non importava, osservavo la mia sofferenza di un bel colore rosa scuro, la ringraziavo, le passavo in mezzo e ripetevo tra i singhiozzi – Io sono felice! -.

Una pazza totale direte voi.

Come ho detto prima infatti, dentro in realtà, non lo ero per niente ma continuando, giorno dopo giorno a dirlo, iniziai così a illudere il mio cervello e piano, piano, iniziai a sentirmi meglio. I problemi sembravano lontani. Ve lo giuro.

Sicuramente qualcuno di voi dirà – Si ma i problemi hanno continuato ad esistere -. E’ vero, ma non li stavo più affrontando con angoscia e tristezza bensì con gioia e positività e, così facendo, anche loro, si risolvevano di conseguenza in modo gioioso e positivo. Ve lo ri-giuro. E’ una questione ovvia di frequenze.

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Di colpo era come se qualcuno avesse preso la matassa e fosse riuscito a dipanarla al meglio.

Tutto quello che chiedevo e avevo chiesto si stava avverando anzi, fin troppo velocemente, non riuscivo a starci dietro e ora piangevo per l’emozione e non più per la tristezza.

Vi sto raccontando questo perché mi piacerebbe che anche voi riusciste a fare come ho fatto io e credetemi se vi dico che i miei problemi di quel periodo non erano bazzecole.

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La vita mi si era trasformata di colpo e la destabilizzazione regnava sovrana. Per di più, la mancanza di una persona che amavo tantissimo mi lacerava il cuore. Tasse da pagare, figlio in bilico perché la mancanza di questa persona l’aveva sentita anche lui, e tutte le varie conseguenze.

Ecco, i soldi, mannaggia a loro, erano proprio una delle cose che mi spaventava di più.

Mi dissi più volte queste parole:

L’Universo non ha mai abbandonato nessuna sua creatura. Se non mi auto-abbandono io, lui farà si ch’io abbia tutto ciò che merito e di cui ho bisogno.
L’Universo non ha mai lasciato senza cibo un uccello o senza acqua una pianta. Abbiamo sempre causato tutto noi.
Lui è un padre responsabile e mai vorrebbe il mio male.
Devo solo crederci. Devo solo imparare ad affidarmi a lui.
E’ difficile. Sembra impossibile.
Ma in realtà in lui c’è tutto in abbondanza per tutti. Per ognuno di noi.
Devo sforzarmi di credere in questo.
Devo farlo, per il mio bene
-.

Fino ad affermare ad alta voce – Io ho tutti i soldi che mi servono -. Parlando al presente come se già li avessi in quanto, per la Legge d’Attrazione, bisogna già vedersi il problema risolto. Se io avessi detto “avrò”, l’Universo non avrebbe capito. Il suo tempo non è uguale al mio tempo, magari me li avrebbe anche dati ma dopo trent’anni e a me servivano in quel momento.

Naturalmente non mi ha fatto trovare i milioni sul comodino l’indomani mattina ma, il giorno dopo, un signore che mi aveva chiesto un anno prima l’amicizia su FaceBook, ebbe da ridire su un articolo che avevo postato sul mio profilo. Non era d’accordo con le mie riflessioni. Bene, ci può stare. Parliamone.

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Scambiammo i nostri pareri con umiltà e intelligenza fino a che, dopo un pò, lui mi scrisse in privato su Messenger chiedendomi di contattarlo telefonicamente per parlare di una nuova attività all’interno della sua azienda. Un’attività ovviamente spirituale.

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Come andò a finire? Vedete, l’importante non è come andò a finire. La cosa fondamentale è il cammino, è la strada giusta. Il fatto che io avessi mosso delle forze energetiche che stavano rispondendo al di là di come finì il rapporto con questa persona. La cosa potrebbe fallire più e più volte ma l’importante è avere ottenuto la possibilità di scelta piuttosto che il nulla e rimanere affranti nell’apatia e nella desolazione.

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Anche se vi sentite stupidi, anche se vi sembra impossibile, anche se vi hanno insegnato che sono solo sciocche illusioni, quando vi sentite giù e un problema vi affligge fate come ho fatto io e credeteci. Crederci di pancia. Vi sentirete meglio ve lo garantisco. Magari non subito, non il primo giorno. Io ho iniziato a sentirmi meglio, e non ancora del tutto, dopo il venticinquesimo giorno. Perciò abbiate pazienza e convinzione… sono davvero le virtù dei forti.

In questi casi il segreto risiede nella COSTANZA. Continuate, continuate senza demordere. Continuate con le affermazioni positive, continuate a immaginarvi felici, continuate a ridere, continuate a visualizzare per voi il meglio, continuate a credere, nonostante sia difficile, di avere la piena fiducia nella vita, continuate senza smettere.

E ce la farete.

Prosit!

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