Modificare gli Ingredienti

Sovente mi è capitato di andare ad acquistare qualche alimento e di non trovare nel negozio quello che preferivo. Sono abituata a comprare, il più possibile, ingredienti genuini ma, a volte, si fatica a trovare la naturalezza.

Agenti chimici, coloranti, pesticidi, e via dicendo, purtroppo inquinano ed edulcorano il nostro cibo e noi ce ne saziamo introducendo nel nostro organismo sostanze tossiche che ci fanno ammalare. Oppure, al di là dell’artificialità degli alimenti, possiamo trovare prodotti poco buoni, poco gustosi, meno saporiti, per via della marca o della preparazione.

Ebbene, non c’è nessun problema. Quell’alimento lo possiamo modificare noi come meglio crediamo e senza troppe difficoltà (beh… qualche difficoltà c’è in realtà). Non mi riferisco all’aggiungere altri aromi ma semplicemente grazie ad un unico ingrediente: l’amore.

Non sono una grande cuoca, in cucina me la cavicchio ma mi basta avere un ospite a cena per andare in panico e, lo giuro, quella ricetta, quando deve arrivare lui, non mi riesce bene come al solito. O sbaglio la quantità di sale, o la cottura, o mi rimane scialbo, etc, etc… che rabbia… e che desolazione! Ma, da qualche tempo, ho trovato una soluzione fantastica: con l’amore aggiusto tutto.

Con l’amore posso anche potenziare l’azione terapeutica del cibo. Se ad esempio cucino qualcosa di particolare per mio figlio, che non sta bene (in casa nostra i medicinali sono consumati raramente prima si prova con l’alimentazione), nel mio calderone aggiungerò, assieme a tutto il resto, anche una bella dose d’amore, ordinando a quell’alimento di fare bene il suo dovere, ringraziandolo e amandolo a mia volta.

Per fare ciò vi basterà vivere il Qui e Ora percependo di essere un tutt’uno con quelle sostanze. In quel momento ci siete solo voi e quelle carote, o quella pasta, o quelle uova… Nient’altro.

Nessun pensiero. Nessun tipo di riflessione riguardo al futuro o al passato. Siete il presente, siete “questo momento“. Vi consiglio di leggere qui  https://prositvita.wordpress.com/2016/03/23/che-cosa-sei-io-sono-questo-momento/  capirete cosa intendo.

In quel momento voi sarete amore e, divenendo un tutt’uno con quell’alimento, quell’alimento diverrà amore. Diventerà quindi più gustoso, o più salutare, o tutto quello che vorrete. A dirlo così sembra semplice ma semplice non è.

La nostra mente è inquinata ancor più degli ingredienti che stiamo cucinando e non è assolutamente facile svuotarla, liberandosi per concentrarsi e focalizzarsi sulla nostra missione ma, con l’allenamento, si possono ottenere davvero grandi risultati. E funziona, funziona davvero. Beh… ovviamente, bisogna crederci. Bisogna avere fede. Ecco un altro ingrediente fondamentale: la fede.

Quella ricetta satura d’amore inoltre, quando entrerà nel vostro corpo mentre la state mangiando, nutrirà il vostro corpo anche d’amore e un ciclo continuo di splendida energia farà parte di voi. Vi avevo già parlato di Masaru Emoto? Guardate questo video. E’ breve ma vi aiuterà molto a comprendere.

E ora questo.

Potranno sembrarvi sciocchezze ma prima dovreste, seriamente e con dedizione, provarci. L’esperimento del riso, ad esempio, potete farlo voi stessi a casa, non ci vuole nulla.

Prosit!

Erano in 3: Mal di gola, Tè Bancha e Umeboshi

Eccoci giunti a questo bellissimo periodo dell’anno un po’ temuto però dalle nostre gole. Ebbene si. La bella stagione sembra essere iniziata, il sole splende con ancora più energia e si sa, abbiamo caldo, per cui, ci spogliamo. Dal piumino imbottito di qualche giorno fa, ultimo strato di maglie e maglioni, passiamo alla nostra colorata giacchettina primaverile che non si vedeva l’ora di togliere da dentro l’armadio. E come tutti gli anni…. Zack! In men che non si dica, ci ritroviamo a non poter nemmeno parlare dai dolori lancinanti che sentiamo nella nostra gola. I nostri vecchi lo dicevano sempre, e qui dalle mie parti, pronunciavano così: “Ne’ de mazu, ne’ de mazun, nu state a levà u pelissun!” (ne di maggio, ne di maggione ossia inoltrato, non starti a togliere il cappotto o pelliccia che sia). Quante ne sapevano! E allora caramelle alla Vitamina C, spruzzini, ghiaccio ma nulla pare alleviare il nostro male insopportabile. Persino bere della semplice acqua risulta difficile.

WP_20150226_011

Ma un rimedio c’è. In realtà non è l’unico e sicuramente nemmeno il più gustoso ma desidero farvi conoscere questo prodotto perché è un vero toccasana nei confronti di diverse malsanie. La cosa principale inoltre è che è un prodotto del tutto naturale e quindi senza controindicazioni se non quella di aver un gusto per alcuni insopportabile. Ma insomma…, se si vuol star bene, un po’ di sacrificio bisogna pur farlo. Mi riferisco al Tè Bancha. Un Tè coltivato in Giappone, dal forte sapore di legno e contenente pochissima teina. La sua miglior caratteristica è quella di abbassare l’acidità del sangue a livello di Ph rendendolo quindi più basico ma come vi dicevo prima, le sue proprietà benefiche sono innumerevoli. Parlando delle nostre laringiti e faringiti varie, dovrete semplicemente fare così: vedrete che esso, non essendo lavorato, si presenterà a voi, sotto forma di piccoli tronchetti essiccati, i quali andranno messi in un pentolino quando l’acqua di questo inizia a bollire e dopo un minuto si potrà spegnere il fuoco che ormai non serve più. Si lasceranno in infusione per circa 10 minuti. L’acqua calda si arricchirà di tutte le peculiarità di questo particolare elemento della natura.

WP_20150226_014

Se avete un colino è meglio così i rametti rimarranno raccolti lì dentro e non vi daranno fastidio. Potrete usare anche una garzina pulita eventualmente. Quando l’acqua avrà preso il bel colore marrone del Tè,

WP_20150226_013

versatela in un bicchiere, all’incirca quattro dita (come dose) e aggiungete un cucchiaino da caffè pieno di sale fino. Mescolate fino a far sciogliere tutto il sale e lasciate raffreddare. Il mal di gola è un’infiammazione per cui, è meglio che la parte infiammata venga a contatto con cibi e liquidi freschi piuttosto che caldi. In quanto come il fuoco, “deve essere spenta”. Una volta raffreddato, davanti al lavandino del bagno, prenderete dei piccoli sorsi e farete dei gargarismi fino a ultimarlo. Per ogni gargarismo, contate più o meno fino a 10, poi sputacchiate il tutto e riprendete un altro sorso. Non vi piacerà ma non dovrete ingoiare, rischiereste di vomitare. E’ consigliato infatti, non farlo subito dopo aver mangiato. Una volta eseguito questo medicamento cercate di stare almeno due ore senza mangiare e senza bere nulla per lasciare che il Tè Bancha e il sale facciano il loro effetto. Il tutto, andrebbe eseguito almeno due volte al giorno e per 3 giorni di fila ma il terzo ed ultimo giorno potrete evitare di mettere il sale e utilizzerete solo il Tè. Sono sicura che vi aiuterà moltissimo.

WP_20150226_012

Se vi accorgete di aver messo troppo sale e quindi sentite bruciare in maniera intensa, potrete diminuire la dose del minerale all’interno del Tè ma un po’ di bruciore sarà normale sentirlo in quanto disinfetta. Se intanto che fate questo trattamento avete anche voglia di tenervi in bocca, durante il giorno, come se fosse una caramella, un nocciolo di Umeboshi, che sono una specie di prugne essicate, allora potrete davvero dire addio al mal di gola e molto più velocemente.

WP_20150302_002

Tenetelo per 4/5 ore, mentre lavorate, mentre siete in giro, succhiandolo e facendolo rigirare tra i denti. Nemmeno lui è una squisitezza però vi avviso. Questi prodotti potete trovarli nei negozi di alimenti biologici ma soprattutto macrobiotici e, senza ingredienti chimici o artificiali, potrete stare subito molto meglio. Erano in 3: Mal di gola, Tè Bancha e Umeboshi. Son rimasti in due. Al prossimo rimedio!

Prosit!