Io mi offendo, cos’altro potrei fare?

Che tu ci creda o no, quando una persona ti offende (ossia riesce ad offenderti), qualsiasi cosa ti dica, anche la più brutta, sta in realtà toccando una tua debolezza. È da lì che nasce quello che noi chiamiamo offesa.

bimba-col-broncio-300x212

Il moralismo e il bon ton che tutti conosciamo, indicano che, a prescindere, alcune cose non vanno dette, fanno parte di una legge etica e morale che tutti quanti abbiamo e dovremmo avere ma, quello che vorrei sottolineare oggi, è ciò che si prova nel cuore quando si riceve una frase che non ci piace e che intacca il nostro orgoglio, al di là di quello che la legge civile ha stabilito. (Tant’è che, negli ultimi tempi, alcuni impropèri, soprattutto se senza minaccia, non sono neanche più denunciabili).

Le parole sono in realtà solo vento, ma nel momento in cui riescono a “toccare” significa che questo vento è diventato tangibile e doloroso. C’è un detto che dice – le parole fanno più male delle botte – è sicuro, lo capisco bene, non sono estremista, siamo umani, ma fondamentalmente è un proverbio sbagliato.

bimbo-easy

E’ sbagliato perchè, come dicevo prima, la debolezza è tua e non dovresti avere di queste debolezze secondo le leggi universali che ti reputano loro “figlio”, ossia parte di esso. Vale a dire un handicap con il quale il tuo inconscio ha deciso di farti vivere e tu accetti senza fare nulla per migliorare. Lo accetti perchè non te ne rendi sicuramente conto, ma la puntura che senti quando vieni umiliato, è proprio l’avviso che dovrebbe farti drizzare le antenne.

Se ti amassi completamente non avresti debolezze, non ci sarebbe posto per loro, saresti pieno d’amore e riceverai solo amore perchè trasmetteresti solo amore.

Ma la cosa più grave, che non si capisce, è che l’importanza che dai a quell’offesa ricevuta si ripercuoterà sul tuo fisico più avanti nel tempo. Le basta concretizzarsi e poi…. zack! Ecco presentarsi la malattia, il malessere, il disturbo che ti colpisce e ti chiedi come mai stai così male. Poi, ti prenderai due medicinali e tutto tornerà come prima… fino alla prossima volta.

Deal-With-Rude-People-Step-6-Version-4

Nel caso, è molto meglio una sana arrabbiatura, da non trattenere, senza astio o rancore.

Ma la colpa non è di chi ti ha mancato di rispetto. La responsabilità (perché non si parla mai di colpa) è tua! Tu hai dato potere a quella frase. Hai permesso ad un insieme di parole, hai permesso ad un altro essere umano di renderti triste, o arrabbiato, o angosciato, o stizzito, o incazzato. E’ assolutamente una cosa da non fare. Nessuno può avere il potere di cambiare il tuo umore.

coppia-che-litiga

Senza contare di quante volte ti offendi da solo, come quando ti metti i pantaloni lunghi anzichè corti perché ti consideri grasso, o come quando vuoi far credere di avere tanti soldi anche se non è affatto vero, o come quando rispondi obbediente come un cagnolino ad ogni dovere che non ami, o come quando, per l’appunto, reagisci ad un’offesa in malo modo, facendoti corrodere dalla mortificazione. Hai offeso te stesso. Hai dato ad un altro la possibilità di metterti sotto la suola delle sue scarpe.

Come dicono a Roma, e come dice mia mamma, dovresti semplicemente pensare “me rimbalza!“.

Ora tu dirai che vivendo in questo modo si diventa insensibili. Non si prova più la passione né nel bene, né nel male, ma il fatto è che se davvero vuoi essere figlio dell’Universo dovresti capire che esso non ha le nostre stesse sensibilità.

A lui non interessa minimamente di quello che esce dalla bocca di qualcuno, anche perché, le sue leggi dicono che se hai ricevuto una determinata frase (e questo vale anche per i complimenti) è perché in un modo o nell’altro te la sei cercata.

maxresdefault

Mi spiego meglio. Ogni cosa che ci viene detta, ogni situazione che viviamo e ogni persona che incontriamo nel nostro cammino, ci stanno semplicemente facendo vedere un qualcosa che già è dentro di noi e che noi abbiamo trasformato in realtà per viverla (e per imparare a migliorarci). Se una cosa è bella ci limitiamo a gioire senza renderci conto che siamo stati bravi e potremmo crearne altre mille di situazioni così. Se invece una cosa è brutta ci limitiamo ad angosciarci senza capire che è uscita da noi per mostrarci il male che fa ed insegnarci.

legge-dello-specchio-conosci-te-stesso-proiezioni-mente

Insomma, ci limitiamo in ogni caso e questa è proprio la parte negativa. La limitazione che abbiamo. E abbiamo sempre. Siamo un insieme di energie e forze di una potenza devastante ma conduciamo miseramente una vita limitata.

La stessa cosa vale per l’offesa ricevuta. Non ti sto dicendo di condonare o di permettere alla tale persona di insultarti ancora, falla smettere. Ma non limitarti a reagire, o a offenderti, o ad arrabbiarti. Quella persona ti ha appena dato in mano uno strumento. Si, è solo vento, ma diventa tangibile, ho detto, ricordi? E allora prendi questo strumento, studialo, osservalo, perché è arrivato a te? Bene, ora cosa ne puoi fare di bello? E fallo. Forse, secondo a quanti anni hai, risulterà difficile modificare quello che per una vita intera è stato un modo di vivere, ma se insegnerai questo ai tuoi figli, ancora in fase di maturazione, li farai vivere senz’altro meglio.

manipolare-lenergia

Senza contare che impareranno davvero cosa significa usare l’acqua per spegnere il fuoco e non cercare di spegnere un incendio con il fuoco stesso ma, con questa frase, non vorrei passare per una perbenista delle fresche frasche quale non sono.

Il fatto è che ai tuoi figli nulla li spaventerà più perché sapranno costruire, da ogni cosa, un qualcosa di utile e positivo soprattutto per se stessi e questa positività si rifletterà continuamente in loro e attorno a loro.

Lo ripeto, non sono assolutista, né estremista e un sano – Vaff…. – ci sta sempre più che bene ma è quello che accade dentro di te che devi imparare a trasformare e attenzione a non reprimere.

E ora, per finire, voglio scriverti ancora una volta, come feci tempo fa, una splendida frase di Salvatore Brizzi:

Quando dai la colpa a qualcuno gli stai dando anche Potere, il tuo Potere. Gli dai il Potere di renderti felice o infelice. Ma se una persona o un evento possono renderti felice o infelice, allora tu non sei un uomo libero, sei un servo; sei condannato a vivere sperando che nessuno ti faccia mai niente di male. Se hai questa consapevolezza sei una maga o un mago; se non ce l’hai sei una vittima, un piegato, un lamentante.

Prosit!

photo youtube.com – wondermamy.tv – bimbirimbo.it – wikihow.com – psicologia-cambiamento.it – blog.mamma.it – fisicaquantistica.it

Alito Cattivo? Sono solo Pettegolezzi!

Chi soffre del fastidioso problema di Alitosi chiamato comunemente “alito cattivo” e mi riferisco a un disturbo costante e non momentaneo, è di norma una persona che non mangia in modo sempre sano e genuino. Il nostro cavo orale è lo specchio del nostro sistema digerente e, tutto ciò che c’è all’interno, ne fuoriesce.spazionews.it

I fattori circostanti poi, possono essere molteplici e spesso di grande rilevanza come: poca igiene orale (ricordiamoci che sono i batteri a creare l’odore sgradevole in qualsiasi parte del nostro corpo), utilizzo sovente di cibi particolari, difficoltà a digerire bene, quantità scarsa di mucose nel cavo orofaringeo, malattie di vario genere. Sapete però che al di là di quello che dice la medicina occidentale, ci sono ulteriori teorie sulla formazione di vari disturbi e quindi anche dell’alito cattivo e ve le voglio raccontare. Si presume infatti, in alcune filosofie, che la nascita di questo problema sia dovuto, o comunque manifesti, l’esprimere un esagerato giudizio, ovviamente negativo, nei confronti degli altri e, come se questo non bastasse, contornandolo ulteriormente dallo spettegolare di ciò che si pensa con amici e conoscenti sfornando propri pareri e giudizi in gran quantità, che ovviamente nemmeno sono stati chiesti. In sintesi, una persona che tutti i giorni e a tutte le ore, la sentirete giudicare qualcun altro, lamentandosi di come invece avrebbe dovuto fare e, peggio ancora, apostrofandola con dispregiativi, 99 su 100, quella persona che state sentendo non ha un alito molto profumato.

tuttooggi.info

E attenzione, la causa non è solo il pronunciare questi pettegolezzi e le proprie opinioni, il brutto è che basta pensarle. Stessa cosa vale anche per i pensieri di rabbia a livello generale. Siate quindi il più sereno e il più felice possibile. E’ naturale, come sempre, che è l’emozione a comandare e a far nascere la situazione perciò, esisteranno persone che tutto il giorno “tagliano e cuciono” ma senza problemi di Alitosi. Questo accade perché fondamentalmente lo fanno solo… pour parler ma non lo pensano davvero, non si creano del sangue marcio (da notare la metafora) nei confronti della vita degli altri. Dicono certe cose solo per tenere banco, per stare al passo con chi hanno intorno, per sentirsi al centro dell’attenzione ma, fondamentalmente, non provano sentimenti ignobili per il prossimo. A tutto questo, esponenti del pensiero positivo e della psicosomatica come Louise L. Hay, aggiungono di avere un occhio di riguardo anche verso i sentimenti di vendetta e nel far riaffiorare esperienze negative. Chi eccede, in modo grave, passerà di conseguenza, al rovinarsi persino il fegato. La rabbia ormai si sa, è ad esso prettamente collegata e, la lavorazione del Fegato può influire molto sull’alito. A questo punto direi che non rimane altro che abbandonare il passato e i cattivi pensieri, di ogni natura.

sicurezzaalimentare.it

Bisogna far uscire dalla bocca solo amore e scegliere il più possibile parole ricche di gentilezza e armonia. Naturalmente, ci sono anche tanti altri rimedi più pratici come: preoccuparsi della pulizia di denti e lingua, tenere in bocca caramelle al mentolo o chiodi di garofano, bere decotti di erbe digestive e rinfrescanti e soprattutto preoccuparsi della propria dieta nella quale si consiglia di diminuire un pò l’uso di zuccheri e di proteine animali. Quante cose si nascondo dentro di noi e, se è vero che come io credo, la psiche e il fisico sono un tutt’uno, penso si possa credere anche a queste teorie.

Prosit!

photo spazionews.it – tuttooggi.info – sicurezzaalimentare.it