Cibo Sano: facciamolo mangiare a ‘sti benedetti figli!

Si sa, i ragazzi giovani, poco amano le verdure ma non solo. Ad una certa età, adolescenziale soprattutto, si sentono sempre un po’ esclusi, incompresi e sono convinti che nessuno li ama.

Dimostrare loro il nostro amore, anche attraverso piccoli gesti, come quello del cucinare (gesto per nulla “piccolo”) lo trovo indispensabile e, in questo caso, possiamo prendere due “piccioni con una fava” alimentandoli anche con del cibo sano che, durante l’età dello sviluppo, lo considero un qualcosa di fondamentale.

Per questo mi sono inventata una ricetta secondo me molto sfiziosa, buona e soprattutto salutare. Un piatto squisito a base di Riso e Verdure che il mio, di ragazzo, ha apprezzato tantissimo.

Un piatto colorato, goloso, divertente e soprattutto molto curato che gli ha fatto capire quanto tenessi a lui e quanto mi sono dedicata al suo benessere per preparargli questo ottimo pranzetto.

I suoi complimenti sono stati così sinceri e la sua espressione così entusiasta che mi piacerebbe davvero far vivere queste sensazioni ad altre mamme, in principal modo a quelle che, ogni giorno, lottano stanche per far mangiare un po’ di verdura a… ‘sti benedetti figli.

La ricetta può sembrare complicata ma in realtà non lo è.

Da come potete vedere attraverso le immagini, è composta da un Peperone, del Riso, della crema di Bietole con Basilico e da della Verza… caramellata! Squisita, fidatevi.

Ecco come preparare questa pietanza che vorrei definire così: Fior di Riso integrale allo Zafferano dentro a Peperone grigliato su letto di Crema di Bietole e Basilico con Verza caramellata ai Semi di Sesamo… esagerata… ma non è forse così che dicono i grandi chef?

Bene, iniziamo, dopo ovviamente aver lavato bene le verdure.

Vi descriverò le cose una per volta ma molte si potranno fare assieme, mentre un alimento cuoce si può preparare l’altro.

– Il Riso: potete farlo prima bollire e dopo metterlo in tegame o farlo cuocere direttamente nel tegame (attenzione perché il Riso Integrale deve cuocere molto, 50 minuti di bollitura) dopo aver preparato un soffritto di cipolla con alloro, timo, curcuma, erba cipollina e olio extra vergine d’oliva.

Quando la cipolla si presenta bella dorata, si aggiungerà il Riso, un goccio d’acqua, se non si è già salato durante la bollitura occorrerà salarlo e infine mettere lo zafferano.

– Il Peperone: si taglia come un cappello la parte del picciolo, lo si pulisce dentro eliminando la membrana bianca e i semi e lo si mette su un fornello accesso rigirandolo di tanto in tanto in modo da farlo abbrustolire bene un po’ ovunque.

Poi si passa sotto l’acqua fredda corrente e si eliminano le parti bruciacchiate che vedrete verranno via da sole.

Vi consiglio poi di metterlo un quarto d’ora in forno, spuzzando sopra un po’ d’acqua per farlo ammorbidire ma senza esagerare perché deve rimanere abbastanza sodo per contenere poi il Riso.

– Le Bietole: si fanno sbollentare o cuocere direttamente in padella con poca acqua al fine di ammorbidirle soltanto. Le ideali sono le bietoline, non vi consiglio le coste perché trattengono troppa acqua che renderebbe la crema troppo liquida a meno che non vogliate usare solo la parte verde.

Le Bietole le ho insaporite con del timo, un po’ di maggiorana, del coriandolo, del sale, un goccio d’olio e soprattutto un bel po’ di Basilico nella quantità che più ho preferito, nel mio caso, qualche foglia. Una volta cotte, ho messo tutto nel mixer e creato la crema. Prima di aggiungere i gusti e gli altri ingredienti, assicuratevi che non ci sia troppa acqua altrimenti vi consiglio di strizzarle un po’, sarete sempre in tempo ad aggiungerla dopo eventualmente, o aggiungere olio per renderla più morbida.

– La Verza: anche questa, in padella, con un goccio di acqua e un goccio di olio. Semi di Sesamo e zucchero di canna. Senza sale. Per una bella manciata di Verza, tagliata a strisce, ho messo due cucchiaini da tè pieni di zucchero e l’ho fatta ammorbidire a fuoco lento.

Quando tutto è pronto si passa alla composizione del piatto che prevede di mettere due cucchiai di crema di Bietole all’interno del Peperone pressandola un po’ in modo da formare la base per il Riso.

Aggiungere il Riso e poi il cappello. Riprodurre, sempre con la crema verde, il gambo del fiore utilizzando come foglia del Basilico e, infine, come terreno, la manciata di Verza. Potrete poi naturalmente aggiungere guarnizioni a piacere.

Il tutto dev’essere bello caldo quindi, magari, prima di guarnire con il Basilico, fate riscaldare nel forno (anche quello a microonde) l’intero piatto. Come vedete non ci sono difficoltà ma il risultato, vi assicuro, è davvero soddisfacente sia per voi che per chi mangia. Bello per gli occhi, buono per il palato e salutare per l’organismo. Potrebbe essere un piatto unico oppure potrete aggiungere ad esso una fonte di proteine e di grassi, a parte, per renderlo ancora più sostanzioso scegliendo sempre alimenti sani.

Purtroppo sono tante le cose poco sane delle quali i ragazzi si nutrono, soprattutto in quest’epoca dove la vita scorre di corsa e nella quale s’incontrano macchinette che distribuiscono merendine e simili ovunque, anche nelle scuole, per pochi centesimi.

Non si ha il tempo di dedicarsi alla cucina e all’alimentazione che forma quello che è il nostro organismo, che nutre il nostro sangue, il quale, a sua volta, irrora quasi tutte le parti del nostro corpo, organi compresi.

Non si ha voglia, già abbastanza stressati dagli impegni e dagli obblighi di ogni giorno, di lottare quotidianamente davanti ad un piatto che rimane lì, non apprezzato, e che spesso finisce nella ciotola del cane o, peggio ancora, nella spazzatura.

Sono convinta che la Creatività, vista proprio come termine discendente del verbo CREARE abbia la forza e la capacità di riportare risultati peraltro spesso ottimi. Per questo ritengo sia giusto sforzarsi, nei limiti del nostro tempo, di utilizzare la creatività e la fantasia.

Due doti che sono gli ingredienti principali di quella che è la ricchezza della vita. Che riescono a loro volta ad aumentare il loro successo come moltiplicandosi. Che come un piccolo seme, possono farci ottenere poi un grande e magnifico fiore.

Prosit!

La Verza, la Vit. E e l’Acetosella – una ricetta sana e golosa

La Verza (Brassica oleracea) o Cavolo Verza, è un ortaggio ricco di vitamina E (tocoferolo) che è un grande antiossidante, idratante e combatte i radicali liberi. Aiuta quindi le cellule del nostro organismo a rinnovarsi e, soprattutto, permette loro di non deteriorarsi prima del tempo a causa di tutti gli ingredienti e di tutte quelle sostanze nocive che ci danneggiano.

La vitamina E infatti, protegge e rinforza la membrana mitocondriale cioè dei mitocondri che, nella cellula animale, si preoccupano della respirazione cellulare e la respirazione è alla base della vita di questa unità multifunzionale così come lo è per noi.

Non focalizziamoci solo sulle cellule della pelle come siamo abituati a sentire nelle pubblicità delle creme di bellezza, quando si parla di cellule, si parla di quelle di tutto l’organismo perciò anche di quelle dei nostri organi e dei nostri vasi sanguigni che devono essere estremamente considerate e mantenute al meglio anche grazie all’alimentazione.

Questo ortaggio è inoltre anche un grande antinfiammatorio, un ottimo detossinante e un fantastico diuretico e permette al sangue di rimanere fluido senza ispessirsi. Ma non solo, come tutti gli altri cavoli, la Verza, ha tantissime proprietà benefiche e dovremmo farne sovente uso mangiandola anche cruda nello stato in cui meglio mantiene le sue incredibili virtù. Purtroppo ha un gusto che non a tutti piace però e così, oggi, vi spiego un modo per cucinare la Verza davvero goloso, a mio gusto, e soprattutto sano.

Si ha la convinzione che un alimento sano sia anche poco gustoso ma non è così, basta avere un po’ di fantasia e saper combinare gli ingredienti giusti.

Si prepara innanzi tutto un soffritto, con poco olio, un po’ particolare, composto da: cipolla, aglio, timo, curcuma, zenzero e pepe e, appena la cipolla diventa dorata, si aggiungono olive (io uso quelle Taggiasche denocciolate), semi di girasole e lenticchie umbre.

Intanto che tutti questi ingredienti soffriggono e sfrigolano che è un piacere, faccio sciogliere in un bicchiere d’acqua calda un cucchiaino bello pieno di miso d’orzo e lo verso nella pentola che sarà una padella bella capiente o un wok. Lasciamo andare il tutto per un po’ sempre a fuoco basso.

Si pulisce, si lava e si taglia una Verza a strisce e una carota a sfoglie (usando ad esempio il pela-patate) aggiungendo poi queste verdure al soffritto che ora si presenta di colore scuro. Aggiungiamo acqua e lasciamo cuocere aggiungendo altra acqua di tanto in tanto. Il tutto dovrà cuocere parecchio perché le lenticchie dovranno ammorbidirsi e le verdure consumarsi un po’.

Attenzione solo al sale perché sia il miso che le olive insaporiscono già il tutto quindi cercate di non esagerare.

Verso fine cottura occorrerà aggiungere anche un po’ di prezzemolo, qualche fiore di Acetosella Gialla (Oxalis pes-caprae) che dona un lievissimo sapore di limone (quindi preparate tale ricetta in questa stagione) e semi di sesamo. In verità potrete prepararla tutto l’anno, anche senza fiori di Acetosella risulterà comunque un piatto squisito o potrete aggiungere altri fiori edibili magari più estivi. Vi sconsiglio la lavanda che con il salato, secondo me, poco si addice.

Ecco che la Verza è pronta e buonissima. Un contorno perfetto o un secondo singolare da mangiare sopra a fette di pane rustico riscaldate. Che ve ne pare?

Fatemi sapere, a me non resta altro che augurarvi buon appetito!

Prosit!